OCULISTICA

Dr.ssa Elisa Carini

L’oftalmologia si occupa della diagnosi e della cura, medica e chirurgica, delle patologie a carico dell’occhio. La cataratta, il glaucoma, il distacco della retina, la degenerazione maculare senile sono solo alcune delle più famose. Anche la prevenzione di alcune patologie oculari ha un ruolo molto importante in questa disciplina, alcune patologie infatti come il glaucoma non danno sintomi visivi fino ad uno stadio molto avanzato.

I sintomi per i quali effettuare una valutazione oculistica possono essere diversi: rossore oculare, dolore e bruciore, calo della vista ( sia esso improvviso o graduale), visione di macchie nere mobili o bagliori nel campo visivo. Dopo i cinquant’anni di età un controllo oculistico di screening sarebbe indicato se non si sono mai effettuate visite specialistiche precedenti. I pazienti affetti da diabete, anche se ben compensato, dovrebbero effettuare un controllo del fundus oculi cn cadenza annuale.

Spesso la terapia delle patologie oculari comporta l’utilizzo di farmaci per uso topico, ossia gocce o pomate da istillare nell’occhio, altre volte sono necessari farmaci da assumere per bocca. La chirurgia oculare è spesso eseguita in regime ambulatoriale e con un’anestesia locale.

La visita oculistica si compone dell’esame della vista con l’ausilio di alcuni strumenti che ne agevolino il corretto svolgimento: l’autorefrattometria da un’indicazione del difetto refrattivo del paziente e consente di misurare la vista con la correzione ottica più appropriata.

L’ispezione degli occhi si svolge con l’ausilio di una lampada a fessura, un vero e proprio microscopio che ci permette di vedere strutture molto piccole altrimenti inesplorabili ad occhio nudo. Il paziente una volta appoggiato mento e fronte allo strumento dovrà guardare una luce tenendo gli occhi aperti e questo permetterà lo svolgersi della visita.

La misurazione della pressione intraoculare è una parte molto importante della visita oculistica, ed esistono diverse metodologie per la sua misurazione. La più diffusa ed anche la più precisa è la tonometria ad applanazione che prevede l’istillazione di un collirio anestetico che consente di appoggiare alla superficie corneale la superficie di un piccolo strumento chiamato tonometro di Goldmann che permentte di stimare la pressione presente all’interno dell’occhio.

L’ispezione della retina è una parte fondamentale della valutazione oculistica, se le condizioni oculari lo consentono le pupille vengono dilatate con un collirio midriatico e vengono valutati : il nervo ottico, la macula, il vitreo e la retina periferica.

La tomografia a coerenza ottica ( OCT ) è uno strumento altamente sofisticato che consente di esaminare la porzione centrale della retina ed il nervo ottico a livello microstrutturale: questo consente la diagnosi differenziale di diverse patologie retiniche come la degenerazione maculare senile essudativa, la degenerazione maculare senile nella sua forma atrofica, membrane epiretiniche, patologie vascolari a carico dei vasi della retina, patologie del nervo ottico, segni della retinopatia diabetica.

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