L’agopuntura è un atto medico. Molte sono le patologie trattate con l’agopuntura, come è già stato riconosciuto da molti anni dall’Organizzazione mondiale della Sanità. L’agopuntura viene più frequentemente utilizzata nelle patologie dell’apparato osteo-articolare e locomotore (per esempio cervicalgie, lombalgie, dolori post-traumatici, dolori articolari); nelle disfunzioni in ambito ginecologico (p.e. disturbi mestruali e infertilità); nelle patologie del sistema nervoso (cefalea, ansia, insonnia); nei disturbi dell’apparato digerente (gastrite, colite).
Nella seduta di agopuntura il medico, che ha già posto una diagnosi nel corso della visita, individua i punti da trattare. Si procede, quindi, ad inserire l’ago. Gli aghi sono sterili e monouso. L’infissione dell’ago è essenzialmente indolore. Gli aghi verranno lasciati in sede da pochi minuti a 20 minuti circa.
L’effetto rilassante e l’azione antidolorifica si manifestano in breve tempo, altri effetti vengono percepiti a distanza di tempo. Il numero delle sedute varia in base alla patologia, in media occorrono dalle 3 alle 10 sedute.
Un numero crescente di assicurazioni rimborsa le sedute di agopuntura. La parcella sanitaria per le prestazioni di agopuntura è deducibile ai fini fiscali.